dalla redazione|
Un mese di agosto particolarmente intenso per i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, impegnati lungo i 43 chilometri di costa dell’isola nell’ambito dell’operazione nazionale “Mare e laghi sicuri 2025” del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania.
In un periodo caratterizzato dal forte afflusso turistico e da un’intensa attività diportistica, la Guardia Costiera ha svolto nel solo mese di agosto oltre 250 ore di pattugliamento. Le operazioni hanno visto l’impiego della Motovedetta di Polizia Marittima CP575, del battello minore CP154 e della motovedetta SAR CP807 dedicata alla ricerca e soccorso.
Nel corso del mese sono state controllate 527 unità da diporto, con un bilancio di 143 sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 52.000 euro.
Le violazioni più frequenti hanno riguardato la navigazione in aree riservate alla balneazione e infrazioni relative alla disciplina dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno.
Sotto osservazione anche gli acquascooter: sei moto d’acqua sono state sanzionate per inosservanza del divieto di navigazione nelle acque isolane. Non sono mancati i casi di guida in stato di ebbrezza: due diportisti, sottoposti ad alcoltest con il supporto del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ischia, sono risultati con tassi alcolemici ben oltre i limiti consentiti. Per loro è scattata la sospensione della patente nautica e una sanzione complessiva di 10.000 euro.
I controlli hanno riguardato anche i porti isolani, presidiati quotidianamente per monitorare l’intenso traffico marittimo tipico del mese di agosto. Attraverso il sistema di monitoraggio Pelagus, una compagnia di navigazione è stata sanzionata per essere entrata in porto a una velocità superiore ai limiti consentiti: al comandante è stata applicata una sanzione di oltre 2.000 euro.
Sul versante delle spiagge, invece, sono stati effettuati numerosi controlli agli stabilimenti balneari, in alcuni casi con il supporto di una task force in collaborazione con l’ASL, gli Uffici Tecnici Comunali e le Forze di Polizia.
L’attività non si è limitata ai controlli: la motovedetta SAR CP807, operativa 24 ore su 24, ha prestato assistenza a 4 unità da diporto e a 10 persone in difficoltà, confermando l’impegno costante della Guardia Costiera nella tutela della vita umana in mare. In particolare si segnalano due operazioni di evacuazione medica effettuate presso la baia di Sorgeto e la baia della Sgarrupata.
Le attività proseguiranno anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di prevenire ogni forma di illegalità in mare e lungo le coste dell’Isola Verde, garantendo sicurezza per la navigazione commerciale e da diporto, tutela dell’ambiente marino e rispetto delle regole a beneficio di residenti e turisti.





