Per la rubrica “Libri in pillole” questa settimana vi presentiamo: Fukazawa Shichirò – Le Ballate di Narayama

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a cura di Antonietta Manzi|

Pubblicato per la prima volta nel 1956, questo racconto è ambientato, in un’epoca non precisata, in un villaggio giapponese afflitto dalla povertà. Sul monte sacro Narayama dimorano gli dei, che accoglieranno i vecchi del paese che verranno portati lì dai loro figli per morire e non gravare più sull’economia familiare e della comunità. Il narratore delinea con grazia l’inquietudine dei singoli di fronte alla tradizione, e il racconto ci affascina con la forza senza tempo del mito.

“Poi riprese a scendere la montagna. Era arrivato più o meno a metà del cammino lungo le falde del Narayama, quando qualcosa di bianco apparve davanti ai suoi occhi. Si fermò e guardò lo spazio davanti a sé. Vide allora che tra le querce una polvere bianca danzava nell’ aria. Era la neve. “Ah!” esclamò Tatsuhei. Restò a guardala incantato. Cadeva a fiocchi grossi, vorticando. Orin ripeteva spesso con convinzione: “Quando andrò alla montagna cadrà la neve”. Ed era accaduto davvero. Tatsuhei d’impulso si girò nella direzione da cui era venuto e cominciò a risalire la montagna. Il giuramento di rispettare le regole della montagna era stato spazzato via di colpo.”

Fukazawa Shichiro “Le ballate di Narayama”, Adelphi 2024, 12.00 euro

Il libro è disponibile presso “IMAGAENARIA – LIBRERIA E CASA EDITRICE” ISCHIA PONTE