di Arianna Orlando|
In un dolcissimo giorno di fine estate, nello specifico in data 14 settembre, in quel di Fontana, si è tenuto un evento dal titolo “Na jurnata ‘e vennegna carcann”, dedicato alla celebrazione delle radici e delle origini contadine della comunità. Per l’occasione si è scelto di ripercorrere i passi del tradizionale rito della vendemmia, dal trasporto delle uve fino alla pigiatura.
La sfilata in abiti contadini, rallegrata da musica popolare, ha dato il la alla rappresentazione che è proseguita con i saluti istituzionali del sindaco Irene Iacono e la benedizione di don Antonio per il frutto delle nostre vigne, l’uva, in occasione della 20°giornata per la custodia del creato.
“I nostri padri hanno custodito l’eredità dei nostri campi e la necessità di tramandarne l’importanza alle nuove generazioni”, ha detto don Antonio durante la benedizione. Il sindaco Irene Iacono ha ricordato quanto sono importanti il rispetto e la tutela di quanto ci circonda per fare nostro il vero messaggio di preghiera.
Sono proseguiti i ringraziamenti al comune per il patrocinio della festa, alla Pro loco di Serrara Fontana, alla parrocchia e ai contadini che hanno offerto l’uva per la rappresentazione della pigiatura.
Un’occasione di festa e di divertimento che ha radunato grandi e piccini, paesani e turisti in un unico clima di condivisione e di allegria grazie anche alla musica aggregante del gruppo “Tammorrasia” e alla classica merenda contadina, preparata dalle donne della comunità, a base di insalata cafona e dolci tradizionali.


























