di Camillo Buono|
Dal presidio sul territorio alla risposta per le grandi calamità: il distaccamento VVF di Ischia è il baluardo della sicurezza isolana
ISCHIA – In una mattina di settembre abbiamo varcato la soglia dello storico distaccamento dei Vigili del Fuoco di Ischia, un presidio che dal 1958, ben 67 anni, rappresenta sicurezza e protezione per l’intera isola. Qui non troviamo soltanto uomini e mezzi pronti a intervenire, ma una vera e propria famiglia che, con dedizione e spirito di sacrificio, lavora ogni giorno per salvaguardare vite, abitazioni, attività e l’ambiente che ci circonda.
La mattinata trascorsa con loro ci ha permesso di conoscere da vicino l’organizzazione del distaccamento, i turni di servizio e la preparazione costante che garantisce interventi rapidi ed efficaci. Ma soprattutto abbiamo scoperto il lato umano di chi indossa questa divisa con orgoglio: dai racconti dei responsabili e degli operatori emerge un legame profondo con la comunità, perché dietro ogni chiamata – grande o piccola che sia – c’è sempre la sicurezza delle persone.
I vigili ci hanno guidato anche alla scoperta del loro parco mezzi: autopompe, autobotti, fuoristrada e veicoli speciali, strumenti tecnologici all’avanguardia pensati per affrontare qualsiasi scenario. Dai roghi che minacciano i polmoni verdi dell’isola alle frane e agli allagamenti che ne mettono alla prova la resilienza, fino ai soccorsi più semplici e quotidiani – come l’aiuto a persone anziane o ad animali in difficoltà – ogni intervento testimonia la presenza costante di chi, in silenzio, veglia sulla nostra sicurezza.
Il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Ischia rappresenta da decenni una presenza fondamentale per la sicurezza dell’isola. Nato per garantire tempestività negli interventi e risposte efficaci alle emergenze, ha saputo nel tempo consolidare un rapporto di fiducia con la comunità isolana, diventando un punto di riferimento imprescindibile 365 giorni l’anno 24 ore su 24.
La storia del distaccamento affonda le radici nella necessità di garantire un presidio stabile e capillare sul territorio isolano, spesso esposto a rischi naturali e antropici. Negli anni, la struttura si è evoluta, dotandosi di attrezzature moderne e personale altamente specializzato, mantenendo però sempre intatto lo spirito di servizio e dedizione verso la popolazione.
Il loro ruolo è spesso silenzioso, lontano dai riflettori, ma di vitale importanza: dai piccoli interventi quotidiani, come soccorsi e bonifiche, fino agli interventi più impegnativi, come gli incendi boschivi che minacciano i preziosi polmoni verdi dell’isola o le emergenze legate a eventi climatici estremi. Come l’alluvione e il terremoto di Casamicciola Terme, che ha segnato profondamente la nostra comunità e ha visto i Vigili del Fuoco operare senza sosta per salvare vite e contenere i danni.
Per approfondire, abbiamo incontrato alcuni responsabili del distaccamento di Ischia che ci hanno raccontato il lavoro quotidiano, gli uomini e i mezzi a disposizione, e qualche aneddoto curioso dal campo.
Grazie per il vostro tempo. Partiamo dall’inizio: quanti sono oggi i vigili in servizio al distaccamento di Ischia e con quali mezzi operate?
Grazie a te, Camillo. Attualmente il distaccamento conta circa 40 uomini divisi in quattro turni, tutti altamente preparati e pronti a intervenire in qualsiasi momento. I mezzi a disposizione si diversificano per le diverse tipologie di intervento: abbiamo autopompe serbatoio (APS) per incendi, un’autobotte pompa (ABP) per le emergenze idriche e per il supporto alle APS, mezzi per soccorso tecnico e un fuoristrada per le zone più impervie dell’isola. Stiamo inoltre lavorando per l’aggiornamento costante delle attrezzature, perché la sicurezza è la nostra priorità.
Il vostro lavoro spesso è silenzioso, ma di enorme importanza. Qual è stato l’intervento più impegnativo che avete affrontato negli ultimi anni?
Senza dubbio l’alluvione di Casamicciola Terme nel novembre 2022. È stata un’emergenza drammatica, con condizioni difficili e rischi costanti per il nostro personale. Abbiamo operato giorno e notte per soccorrere famiglie, liberare strade, mettere in sicurezza edifici e contribuire alla gestione della crisi. Quell’esperienza ci ha fatto capire ancora di più quanto sia fondamentale il nostro ruolo sull’isola.
E qualche intervento più “leggero” o simpatico che ti viene in mente?
Beh (sorridendo), non mancano mai le situazioni in cui i vigili devono aiutare animali in difficoltà, magari un gattino bloccato su un albero o un cane intrappolato in qualche angolo. Sono momenti che ci ricordano quanto la nostra presenza sia a 360 gradi e quanto la comunità ci senta vicini. Anche un semplice soccorso a una persona anziana rimasta bloccata in casa può fare la differenza.
Che messaggio vuoi lasciare agli abitanti di Ischia sul vostro lavoro?
Vorrei dire a tutti che siamo qui per loro, sempre pronti a intervenire con professionalità e cuore. Il nostro lavoro non si ferma mai, anche quando non se ne parla: siamo una squadra unita e determinata a garantire sicurezza e protezione all’isola che amiamo.
Con la fine di questa piccola e meravigliosa intervista vogliamo dire ancora grazie di cuore ai Vigili del Fuoco di Ischia: ci hanno aperto le porte del loro mondo, piccolo nelle dimensioni ma immenso nel valore. Un mondo fatto non solo di mezzi e attrezzature, ma soprattutto di persone straordinarie, che amano il loro lavoro e ogni giorno si mettono al servizio del prossimo e della comunità.






