di Camillo Buono|

Con il ritorno dei festeggiamenti in onore di San Leonardo, il mese di novembre si apre a Panza con una serata carica di musica, emozioni e ricordi.
Ieri sera, la storica piazza del borgo si è riempita di entusiasmo e partecipazione grazie al concerto de I Cugini di Campagna, la leggendaria band che, con il suo inconfondibile stile e le sue melodie senza tempo, ha fatto cantare e ballare centinaia di persone.

Sulle note di brani immortali come “Anima mia”, “Meravigliosamente”, “Innamorata” e tanti altri, il pubblico ha potuto rivivere le emozioni di un repertorio che ha attraversato generazioni, rinnovando quel legame unico tra musica e cuore che solo i Cugini di Campagna sanno creare.

Un momento di pura festa e di condivisione, dove la musica ha unito turisti, residenti e appassionati accorsi da tutta l’isola per godersi un concerto dal vivo ricco di calore e nostalgia.

E proprio questo è l’aspetto più bello e significativo della serata:
in un periodo ormai di bassa stagione, quando l’isola si avvia lentamente verso il meritato riposo dopo un’estate intensa di lavoro, eventi come questo riescono ancora a riaccendere la socialità, a creare un’occasione d’incontro e di divertimento per tutti — turisti e isolani insieme.

Un segnale importante, che dimostra come la fede, le feste di paese e la musica possano continuare a vivere anche oltre la stagione turistica, diventando strumenti di comunità e di appartenenza.

L’evento, inserito nel programma dei festeggiamenti di San Leonardo, ha rappresentato un grande successo organizzativo firmato Ellegi Spettacoli, che ancora una volta ha saputo portare sul palco dell’isola d’Ischia un appuntamento di qualità e partecipazione.

Una notte di musica e allegria che resterà nel cuore di chi c’era — a ricordarci che le emozioni vere, quelle che nascono tra la gente e le note, non conoscono stagioni.

A Panza, la festa di San Leonardo e la musica dei Cugini di Campagna hanno regalato una serata che profuma di comunità, tradizione e felicità condivisa.

Foto Gianmarco Balestrieri