di Camillo Buono|
Questa domenica, davanti al mio bel caffè nero bollente, mi ritrovo a riflettere sui giovani.
A volte, guardando le ragazze e i ragazzi di oggi, penso a quanto questa società sia abilissima nel fare promesse scintillanti… e altrettanto abile nel consegnare scatole vuote. Siamo circondati da un mondo che sembra offrire tutto: opportunità, canali, percorsi, possibilità infinite. Ma spesso, dietro quella carta colorata, c’è il niente.
Non per tutti, certo. Ma per parecchi sì.
E allora eccoli lì: sospesi, spaesati, spesso sulla difensiva. Hanno paura di esporsi, di sbagliare, di non essere all’altezza. Preferiscono rifugiarsi nella loro comfort zone, che poi tanto “comfort” non dà… ma almeno non fa paura. I tempi non aiutano, lo sappiamo. E i nodi arrivano al pettine più in fretta di quanto vorremmo. Ma quando li osservi bene, sembra quasi di scorgere una gabbia invisibile: non si vede, ma li limita.
Eppure la vita non aspetta. Non aspetta nessuno.
E allora, a voi ragazze e ragazzi, vorrei dire una cosa semplice: mettetevi in gioco. Non serve essere perfetti, serve provarci. Ardire, sognare, tentare: non sono frasi da poster motivazionale, sono gli ingredienti veri della crescita.
Studiate, sbagliate, rialzatevi. Inseguite passioni, anche quelle che non sapete ancora definire. Coltivate sogni, pure quelli che fanno sorridere chi vi guarda. Non permettete alla comfort zone di diventare un divano comodo su cui lasciare scorrere la vita degli altri mentre voi restate a guardare.
Le esperienze di oggi — belle o difficili, riuscite o fallite — saranno la vostra forza domani. Si cresce così: vivendo, non aspettando.
I sogni si fanno col cuore, ma si realizzano con i piedi per terra e il coraggio di muoverli.
Non sul divano.
Nella vita.
Buona domenica, e concedetevi anche voi un bel caffè nero bollente. Ve lo siete meritati.

