dalla redazione|
Oggi Serrara festeggia una delle sue figure più autentiche e più care: Liberato, macellaio di tradizione e vero custode di una buona parte della memoria e degli avvenimenti di Piazza Pietro Paolo Iacono di Serrara e non solo.
Il suo compleanno non è soltanto una ricorrenza personale. È l’occasione per rendere omaggio a un uomo che, con la sua quotidiana presenza nella piazza – il cuore pulsante della vita di Serrara – ha contribuito a darle quel carattere che tutti conosciamo. Chiunque attraversi quel tratto di strada di fronte alla sua macelleria riconosce il profumo del lavoro genuino, le chiacchiere sincere scambiate tra un taglio di carne e un saluto affettuoso.
Con il suo modo di fare, mai invadente e sempre disponibile, Liberato ha costruito un dialogo con generazioni intere: dagli anziani, con cui ha condiviso anni di impegno e di esperienza, ai più giovani, che in lui vedono un esempio di radici, tradizione e serenità.
In un’isola che cambia in fretta, dove tutto corre, Liberato è rimasto un punto fermo: un uomo che conosce storie, volti, ricordi. Ha visto la piazza trasformarsi, i negozi alternarsi, la vita andare e tornare… e ogni volta ha custodito ciò che conta davvero: l’anima del paese.
Oggi lo celebriamo non solo per gli anni che compie, ma per tutto ciò che ha donato alla comunità con semplicità, impegno e dedizione.
Perché a Serrara un macellaio non è mai “solo” un mestiere: è ascolto, servizio, legame, fiducia. E Liberato, tutto questo, l’ha rappresentato al meglio.
A nome della redazione di Serrara Notizie e di tutta Serrara, tanti auguri di cuore al caro Liberato.
Che questo compleanno sia un abbraccio collettivo di affetto, riconoscenza e stima.

