di Luigi Balestriere|
Finiti sul binario morto dell’oblio, i famigerati trenini di Barano finiscono all’asta. Lo ha deciso con un apposito bando l’Amministrazione Comunale del Sindaco Dionigi Gaudioso. Furono acquistati nel 2009 con fondi Dupim per 200mila euro perché avrebbero dovuto collegare Testaccio con i Maronti, ma non percossero mai nemmeno un metro sul territorio comunale. Finirono loro malgrado al centro di una vicenda lunga e tormentata con stazione di arrivo a Sorrento attraverso le tortuose strade ferrate di atti amministrativi tra mille polemiche. Oggi arriva la parola fine. Base d’asta di 40 mila euro e tempo per le domande sino al 29 dicembre, poi l’aggiudicazione si svolgerà l’8 gennaio. Attualmente sono da anni parcheggiati presso il deposito Eav di Ischia. Si tratta di due motrici di poco più di 5 metri e sei carozze di oltre 4 metri ciascuna, chiamati Tschu Tschu, questo il simpatico nome che fa ricordare il raffreddore, che presto partiranno verso itinerari sconosciuti, sperando di evitare la desolante stazione della rottamazione.

