Per la rubrica “Libri in pillole” questa settimana vi presentiamo: Erri De Luca – Prime Persone

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a cura di Antonietta Manzi|

Da anni studioso e traduttore delle Sacre Scritture, Erri De Luca con il suo ultimo libro ci offre una carrellata di personaggi del Vecchio Testamento. Più che di ritratti, si tratta di autoritratti, perché ciascuno presenta sé stesso e parla di sé in prima persona, racconta il proprio nome e il proprio destino. Da Eva a Giacobbe, da Davide a Salomone, figure che fanno parte del nostro immaginario religioso, letterario e artistico acquisiscono una luce diversa, più fragile, più umana. 

“Ionà significa colomba, le vendevo al mercato prima che la voce mi esplodesse dentro le orecchie: “Kum!” (Alzati). Mi ordinò di andare a Ninive, lontana capitale del mondo di allora, a gridare il finimondo per i suoi misfatti. 

Era un viaggio di terra, fuggii dalla missione in direzione opposta, lungo il mare verso l’Occidente. Ma non esiste via di scampo dalla voce. Una tempesta avvolse la nave. Ne ero la causa e lo dissi ai marinai. Se mi gettavano fuori bordo si sarebbe placato il mare. Gettarono invece il carico , scavarono le onde con i remi per salvare anche me. Infine dovettero arrendersi e mi consegnarono alla forza venuta a prelevarmi. Fui inghiottito dalla bocca spalancata di una creatura enorme. La tempesta si trasformò in bonaccia. Fui naufrago dentro la cavità notturna di viscere profonde, nel rollio e nel beccheggio di una seconda placenta. Ci restai tre giorni, il tempo di accettare lo sbaraglio della missione. Mi ritrovai all’asciutto, vomitato sul bordo di una spiaggia.”

Erri De Luca, Prime Persone, Feltrinelli 2025, 15 euro

Il libro è disponibile presso “IMAGAENARIA – LIBRERIA E CASA EDITRICE” ISCHIA PONTE