di Camillo Buono|
La festa di San Nicola, oggi, al Monte Epomeo, è stata una di quelle giornate che non hanno bisogno di molte parole. Si vivono, si respirano, si custodiscono. E si raccontano soprattutto attraverso le immagini, quelle magnifiche immagini che Massimo Trofa ha saputo catturare con sensibilità e maestria.
La salita, la luce del mattino, l’aria fresca che accoglie i pellegrini… e poi loro: San Nicola e i fedeli, insieme, sulla vetta più alta dell’Isola d’Ischia.
Una scena che resterà impressa nella memoria collettiva: la statua del Santo portata fin lassù, sul punto più alto dell’isola, dove il cielo sembra avvicinarsi alla terra e ogni passo sa di tradizione, storia e fede.
Il momento più toccante è arrivato quando don Antonio Mazzella, parroco di Serrara Fontana, ha impartito la benedizione all’intera isola dall’Epomeo. Un gesto che richiama un’antica consuetudine: un tempo, gli eremiti che vivevano in quell’eremo uscivano all’alba e, da quello stesso punto, benedicevano ogni giorno l’isola, affidandola alla protezione del cielo.
Oggi quell’immagine è tornata viva.
Tradizioni che riaffiorano, che non si perdono, che si rinnovano nei volti delle persone, nei canti, nella devozione semplice ma profonda di una comunità che sa ritrovarsi attorno ai suoi simboli più autentici.
La festa di San Nicola sull’Epomeo è stata tutto questo: fede, emozione, comunità.
E grazie alle fotografie di Massimo Trofa, resterà impressa non solo nei ricordi di chi c’era, ma nel cuore di tutta Serrara Fontana.
Un ringraziamento speciale a Massimo Trofa per aver condiviso con la nostra redazione queste bellissime foto e l’emozionante video.
































