dalla redazione|
La Compagnia Carabinieri di Ischia ha notificato alla rappresentante dell’impresa “Le Fumarole da Nicola e Lucia Di Meglio & C. s.a.s.” il decreto di sequestro preventivo dell’intero complesso turistico situato sulla Spiaggia dei Maronti, uno dei tratti più iconici dell’isola.
Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica, che ha definito un quadro di irregolarità particolarmente esteso a seguito degli accertamenti condotti dalla Stazione Carabinieri di Barano d’Ischia nel giugno scorso.
Gli inquirenti hanno ricostruito una serie di interventi abusivi che, secondo le verifiche, si sarebbero susseguiti sin dal 1968 interessando un’area complessiva di circa 2.500 mq. Le opere contestate — tra cui scavi nella roccia, pedane, terrazzamenti e muretti — avrebbero comportato una trasformazione irreversibile dell’orografia del territorio, configurando una lottizzazione abusiva materiale realizzata in assenza di titoli abilitativi.
Sono state inoltre riscontrate istanze di condono ritenute infondate, poiché non compatibili con i vincoli paesaggistici e sismici che caratterizzano la zona e l’intera Isola d’Ischia.
Terminate le procedure, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato intimato alla società di sgomberare la struttura entro 20 giorni, liberandola da persone e cose.
Il provvedimento si inserisce in un contesto più ampio di attività di contrasto all’abusivismo edilizio sull’isola d’Ischia messo in atto dalla Procura della Repubblica partenopea e si aggiunge ai recenti sequestri di altre strutture note, tra cui Costa del Capitano a Succhivo e La Scannella a Forio.


