a cura del Capitano Cesare Mattera|

Dicembre si avvia al suo tratto conclusivo e sul cielo di Ischia si legge già la firma dell’inverno. Le giornate sono corte, il sole viaggia basso sull’orizzonte e il mare si fa più sonoro, ma senza eccessi: un’atmosfera che accompagna la settimana natalizia con un equilibrio quasi perfetto tra serenità e cambiamento. La nuova fase, dal 22 al 29 dicembre, mostra una dinamica atmosferica ordinata, più stabile nella parte centrale e con una possibile evoluzione più umida solo tra il 26 e il 29.

Tendenza

L’avvio del periodo sarà governato da una struttura di alta pressione che si distende lungo il Mediterraneo centrale: un campo barico moderatamente stabile che favorirà cieli sgombri o attraversati da velature sottili, visibilità elevata e clima freddo ma asciutto. Questo profilo anticiclonico, pur non potente, appare sufficiente a limitare l’ingresso di fronti organizzati: la colonna atmosferica presenterà stratificazioni deboli e una base secca, con inversioni termiche notturne nelle zone più riparate del Monte Epomeo.

Tra la Vigilia e il giorno di Natale, la configurazione resterà pressoché invariata: prevalenza di tempo stabile, stratificazioni alte verso il mattino del 24, dissoluzione parziale nelle ore centrali, e un ritorno di umidità serale soprattutto in prossimità della costa. L’isola vivrà due giornate luminose, con ampiezza di schiarite e solo locali velature, accompagnate da una ventilazione contenuta e mare quasi sempre gestibile. Il profilo termico resterà basso ma lineare, senza irruzioni fredde significative né rischi di precipitazioni.

Da Santo Stefano in poi si assisterà invece a un graduale mutamento circolatorio: l’indebolimento dell’alta pressione permetterà a masse d’aria più umide di spingersi dal Tirreno verso Ischia. La nuvolosità tenderà ad aumentare, dapprima in forma discontinua e stratificata, poi più compatta tra venerdì e sabato. Il potenziale instabile non appare elevato, ma la presenza di umidità nei bassi strati, unita a correnti sud-occidentali in intensificazione, potrebbe favorire episodi di pioviggine o rovesci brevi, non diffusi e a basso accumulo.

La chiusura del periodo, domenica 28 e lunedì 29, potrebbe confermare uno scenario di variabilità umida, con coperture nuvolose più insistenti, qualche precipitazione intermittente e ventilazione più decisa. La tendenza resta comunque più grigia che perturbata: l’energia convettiva rimane modesta e il quadro sinottico non mostra elementi compatibili con peggioramenti intensi.

Temperature

Massime comprese tra 12 e 15°C, minime tra 8 e 11°C, con percezione più fredda nelle ore notturne, lungo i corsi d’aria e sulle zone collinari. Previsto lieve rialzo termico nella fase più umida di fine periodo.

Venti e Mari

Ventilazione variabile ma generalmente moderata: nella prima parte della settimana prevalenza settentrionale o nord-orientale, asciutta e relativamente fredda; tra 26 e 28 dicembre tendenza a rotazione sud-occidentale con rinforzi locali nelle ore pomeridiane. Il mare resterà poco mosso, con aumento dell’ondulazione lungo il versante occidentale nella fase umida finale del periodo, specie tra Forio e Punta Imperatore.

Conclusioni

Il quadro meteorologico natalizio si conferma stabile, asciutto e pienamente invernale, con Vigilia e Natale caratterizzati da cieli sereni o sottilmente velati, ventilazione debole e un freddo lineare senza estremi. L’aria umida prevista da Santo Stefano introdurrà maggiore nuvolosità e qualche rovescio leggero, ma senza segnali di instabilità organizzata né rischi meteo rilevanti. In sintesi: un Natale tranquillo, fresco, luminoso nelle ore migliori e protetto sul fronte atmosferico, con un graduale ritorno di variabilità più marcata solo nel weekend successivo.

Da tutta la redazione di Serrara Notizie, i migliori auguri di Buon Natale e giorni sereni con le persone che amate.

Le previsioni si chiamano così perché esprimono una probabilità… altrimenti le chiameremmo certezze!”

(cit. Gen. Andrea Baroni)