a cura di Antonietta Manzi|

Nel 1893 Matilde Serao, figura straordinaria per intraprendenza e indipendenza di pensiero, parte da Napoli per un viaggio da sola in Terra Santa. Non è un reportage, quello che ha in mente, ma il coronamento del desiderio di entrare nei luoghi conosciuti attraverso le Scritture. Una “pellegrina del cuore”, così si definisce, che con occhi curiosi va alla scoperta di Gerusalemme, della Galilea e del rifugio in cui nacque in povertà e in affanno il Bambino della speranza.

“Diffusa quest’anima della Palestina, ovunque il figliuol di Dio portò il suo dolore e la sua speranza, ogni volta che al mio cuore ansioso si è comunicato il palpito di quest’anima, io ho tentato di fermare il ricordo sulla carta, ed ho dato alla mia emozione la significazione materiale più semplice e più personale. E rivedendo, dopo qualche tempo, questi ricordi di Palestina, io sento ancora una volta il fascino di quel paese far tremare il mio spirito: fascino che non viene, o lettore, dalle grandi e magnifiche espressioni della beltà, della ricchezza, della possanza di un paese, ma dal soffio spirituale che vi lasciò una Grande Vita.“

Matilde Serao, Nel presepio di Betlemme, Garzanti 2025, 5.90 euro

Il libro è disponibile presso “IMAGAENARIA – LIBRERIA E CASA EDITRICE” ISCHIA PONTE